mercoledì 11 marzo 2009

Due dubbi sul piano casa del governo

«[...] La norma non aiuta la riqualificazione delle parti più degradate delle città, mentre concorre a rafforzare le tendenze dello sviluppo territoriale di questi anni [...]»

«[...]La norma beneficia principalmente la proprietà, non l’impresa. La norma distribuisce rendita, ed è tutto da dimostrare che una simile decisione vada a premiare le imprese più innovative e capaci, quelle che da una crisi come quella attuale meriterebbero di uscire più solide e forti. La proprietà, ad esempio, potrebbe limitarsi a incassare il plusvolume in attesa di tempi migliori (i valori dei terreni sono legati a quelli delle abitazioni), oppure far pagare a prezzo pieno il volume edificabile percepito con effetti discutibili sulla distribuzione del valore, più da società ancien régime che da economia liberale centrata sull’impresa.»

(da www.firstdraft.it)

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