lunedì 20 aprile 2009

idea di lavoro

Ciao a tutti,

vi butto là un argomento/idea di lavoro che è venuta fuori oggi a riunione.
Il tema è: green revolution anche nelle nostre parti, a cominciare dalle nostre aziende.

Il nostro territorio se deve essere più pulito deve cambiare forma di produzione e gestione dell' energia e delle risorse naturali.
Dovremmo fare in modo che i nostri bisogni energetici non dipendano esclusivamente dal petrolio, applicare sistemi di risparmio di energia e riutilizzo delle risorse primarie (tipo acqua, aria, sole).
E' anche vero che una casa privata ha un certo impatto ambientale, ma è molto minore rispetto a quello di una ditta, una fabbrica.
Motta possiede una vasta e fervida zona industriale (mi pare che sia la 2a nel trevigiano): gran parte dei miglioramenti ambientali possono essere fatti sul profilo aziendale.

Bene o male tutti vogliamo vivere in un posto più pulito, più ecologico, più sano ed efficente.
Però quandovengono proposti sistemi ecologicamente alternativi alle nostre aziende, l'indifferenza è la risposta più comune.

Perchè? Il problema è un altro.

Molte delle ditte presenti nel nostro territorio (ma non solo, anzi direi che questo è il carattere dell'industria nazionale) sono composte da 10-15 dipendenti: medie o piccole imprese. I progetti aziendali per tali realtà non arrivano mai ad essere quinquennali, il loro budget è abbastanza limitato. Cambiare i processi produttivi costa. E sembra che siano poche le aziende in grado di migrare a nuovi e più moderne teconologie senza compromettere la loro sopravvivenza sul mercato. Tenedo conto che il più delle volte i clienti di tali aziende come pure la cittadinanza locale non è in grado di riconoscere il valore aggiunto di tali cambiamenti.

La domanda pertanto è: cosa è stato fatto e che cosa si può fare economicamente per rendere più verdi le nostre aziende?

Sarebbe percio' interessante coinvolgere gli imprenditori della nostra zona, gli amministratori locali e dei tecnici del settore industriale sensibili al tema verde per capire lo stato delle nostre aziende e cercare di individuare delle vie percorribili a basso rischio che valorizzino il territorio e le aziende stesse.

Cosa ne pensate?
Ne parleremo sicuramente la prossima riunione (che sarà il 26 aprile, giusto Fiammetta?), e potremmo anche decidere come prepararci per lavorare su tale argomento, magari inizialmente con una serie di interviste mirate, parallelamente ad una ricerca a livello di gruppo Gio.Mo su come stanno le nostre aziende in materia ecologica/utilizzo di risorse/utilizzo di energie rinnovabile per la produzione industriale, e poi dare vita ad un ciclo di conferenze.

Alla prossima!

Nessun commento: